TEDXLegnano Youth INSOSTENIBILITY: IL PESO DI UN FUTURO INCERTO E IL CORAGGIO DI RISCRIVERLO
Il progetto
Siamo una generazione inquieta.
Una generazione che si muove tra il desiderio ardente di lasciare un segno e il timore sordo di non farcela, di non essere all’altezza della rivoluzione che sogniamo. Il mondo ci chiede risposte, ci chiede velocità, ci chiede soluzioni per problemi che spesso abbiamo ereditato senza colpa, ma che ora pesano sulle nostre spalle come un fardello insopportabile.
“Insostenibility” non è solo una parola, non è solo un gioco linguistico: è un grido. Un grido di chi sente l’urgenza del cambiamento ma anche il peso delle contraddizioni, di chi oscilla tra speranza e disillusione, di chi vuole costruire un domani più giusto, più equo, più umano, ma deve fare i conti con sistemi rigidi, con economie predatorie, con un pianeta esausto, con società che sembrano opporre resistenza al progresso invece di facilitarlo.
Sostenibilità non è solo ecologia. Certo, il clima cambia, i ghiacciai si sciolgono, le risorse si
esauriscono e noi ne siamo consapevoli. Ma la sostenibilità è anche molto di più: è equità, è
giustizia sociale, è il diritto di vivere in un mondo che non sfrutti alcuni per il benessere di pochi.
È garantire che il progresso non sia solo tecnologico ma anche umano. È far sì che crescita non
significhi consumo sfrenato, che successo non voglia dire sopraffazione, che ricchezza non sia
sinonimo di privilegio di pochi, ma opportunità di tutti.
Sostenibilità è equilibrio. È la capacità di costruire un domani che non divori il presente. È il
coraggio di chiedersi: “Dove stiamo andando? Chi stiamo lasciando indietro?” È l’etica che si
intreccia con l’economia, la responsabilità che diventa azione, la consapevolezza che il mondo di domani dipende da ciò che decidiamo oggi.
* L’importo delle donazioni raccolte non si aggiorna automaticamente ma a seguito delle verifiche effettuate dalla Fondazione.